
LUNGO LE VIE D’ACQUA DOLCE
Il fiume Misa che attraversa la città ha la sorgente nell’entroterra, tra le montagne della piccola comunità di Arcevia. Attraversa per chilometri una vallata fertile protetta dal paesaggio collinare, contrappuntata da borghi, luoghi storici, paesaggi fluviali, aree coltivate, e percorsi di trekking a ascinanti e selvaggi. Accanto al Misa il Cesano e il Metauro, e poi l’Esino e il Musone e via via da nord a sud i fiumi che risalgono le vallate a pettine della regione. Ogni fiume una storia peculiare, piccole comunità, grandi patrimoni.

DENTRO I PAESAGGI DELLA CULTURA MEZZADRILE
Dalla balconata di Scapezzano nei giorni nitidi e ventosi si riconosce la costa croata e la cornice delle montagne del Velebit. Da quell’a accio adriatico digradano uliveti secolari, vigneti e campi coltivati – grano, girasoli, orzo, farro. La riconversione dei terreni ha favorito la di usione del biologico, nell’area che si estende tra Senigallia, Roncitelli, Ostra, Corinaldo, Belvedere Ostrense, Ostra Vetere, Piticchio, Arcevia, Castelleone di Suasa. E’ l’evoluzione contemporanea della cultura mezzadrile fatta di etica estetica e cura, per le persone e l’ambiente - aie disegnate, partizioni e manutenzione dei confini, rotazione delle colture, coabitazione delle specie arboree e autoctone. Un vanto per le Marche e le sue imprese simbolo del made in Italy.

ALLA SCOPERTA DELLA SPIRITUALITÀ DIFFUSA
È un’infrastruttura della devozione. Si inchina davanti alle edicole sacre lungo le strade bianche di campagna, entra nei piccoli santuari e nelle chiese dove si recita il Rosario di Maggio, edifica Cattedrali per i pellegrini in viaggio. È una spiritualità che si sente si ascolta e si guarda nel paesaggio, nelle piccole comunità, nelle opere d’arte di musei e pinacoteche, nei monti azzurri che incorniciano la dorsale appenninica . Sono luoghi della contemplazione come il Monastero delle Grazie a Senigallia, la Casa Natale di Santa Maria Goretti a Corinaldo, il Santuario della Rosa e l’archivio degli ex-voto a Ostra, l’Abbazia di Sant’Elena a Rosora, il Santuario della Santa Casa a Loreto.

ATTRAVERSO LE STRADE DEL BENESSERE E DEL GUSTO
Cantine storiche e nuove storie di terra e d’impresa; uliveti e frutteti di specie antiche; mulini che recuperano grani antichi e forme artigianali di macinatura a pietra; pastifici che studiano forme della tradizione e tecniche di essicazione; piantagioni di essenze botaniche e piante officinali per la cura, la cosmesi e l’arte saponiera del benessere naturale. Sono trattorie, osterie, spacci, botteghe, outlet, fabbriche e factory, punti di ristoro e luoghi di contatto. Accoglienti e confortevoli, centri di sapienza e conoscenza – antica e contemporanea.